domenica 7 febbraio 2016

Governare la semplicità

Macchine complicatissime per azioni semplicissime. Queste sono le weekly inventions di Rube Goldberg, fumettista statunitense vincitore del Premio Pulitzer per la satira nel 1948.

Voltare le pagine di uno spartito, spremere il tubetto del dentifricio, un ombrello che si apre da solo, sono il risultato di tante piccole improbabili operazioni unitarie e sequenziali. Le macchine come simbolo della capacità dell'uomo di compiere il massimo sforzo per ottenere il minimo risultato.


Macchina di Rube Goldberg: "Automatic Sheet Music Turner" (Sfogliatore Automatico di Spartiti), Collier's Weekly Magazine, 9 febbraio 1929. 



E se credete che a nessuno interessi uno sfogliatore automatico di spartiti, ricredetevi! Google Scholar riporta circa 35.000 risultati!

Ecco uno sfogliatore di spartiti a pedali:
(Augusto Bissiri, 30 ottobre 1906, US Patent US0834874)



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